I campi sono
coltivati prevalentemente a
prato stabile sono concimati solo con
concimi organici; viene effettuata una rotazione delle culture per
permettere al terreno di rigenerarsi naturalmente. Sono appezzamenti
piccoli,è un continuo alternarsi di prati, siepi e scarpate, sino a
qualche decennio fa ogni famiglia possedeva la stalla con le 2/3
mucche e i campi facevano parte di queste micro aziende. I costi di produzione
in montagna sono molto più elevati che in pianura, in
parte dovuti alla tipologia dei campi,originariamente sottratti ai boschi e alle rocce con
grande caparbietà,oltre che al costo delle attrezzature, in
particolare i trattori, devono avere caratteristiche adeguate e
standard di sicurezza e potenza elevati per operare su versanti
ripidi o difficili da lavorare. Il fieno normalmente viene tagliato solo due volte in
un anno,
il primo sfalcio verso maggio-giugno il secondo a luglio -agosto.